Since the 1980s, the widespread use of computers has produced the first “3D models” that have evolved during the 1990s as the natural development of technological progress, in the CAD/CAM procedure. Today, the BIM process is a further improvement to what has been known so far. It is the instrument required in Europe (implementation of the Directives 2014/23/ EU, 2014/24/ EU and 2014/25/EU) to govern the design, building and maintenance process, as it ensures interoperability between the various procedures and the actors present in the building industry. The new procurement code (Legislative Decree no. 50 of 18 April 2016), and subsequent amendments and additions, makes the BIM compulsory for public works through a gradual “step” procedure: 1st January 2019 for some work, progressively progressing until January 1st, 2025, when it will be for all the works. The 3D Modeling & BIM Workshop, organized 1 year after the issuance of Decree Lgs 50/2016, is directed towards new proposals for reconstruction and design, with transversal arguments with 3D Modeling. The numerous papers received are organized into 3 macro areas: BIM in new buildings, BIM in existing building, 3D Modeling.

A partire dagli anni ‘80 l’uso sempre più diffuso dell’elaboratore elettronico ha prodotto i primi “modelli digitali 3D”, che, a partire dagli anni ‘90, si sono evoluti, come naturale sviluppo del progresso tecnologico, nella procedura CAD/CAM. Oggi il processo BIM è un ulteriore miglioramento di quanto finora noto. È lo strumento richiesto in ambito europeo (attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE) per governare il processo progettuale, costruttivo e manutentivo, poiché garantisce una interoperabilità tra le varie procedure e gli attori presenti nel settore delle costruzioni. Il nuovo codice degli appalti (Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50), e successive modificazioni ed integrazioni, rende il BIM obbligatorio per i lavori pubblici, mediante una procedura con “step” progressivi: a partire dal 1° gennaio 2019 per alcuni lavori, progredendo in maniera graduale fino al 1° gennaio 2025, quando lo sarà per tutti i tipi di interventi. Il Workshop 3D Modeling & BIM, organizzato 1 anno dopo l’emanazione del Decreto Lgs. 50/2016 viene indirizzato verso le nuove proposte per la ricostruzione, la progettazione ed il design, con argomentazioni trasversali con il 3D Modeling. I numerosi contributi pervenuti sono distribuiti in 3 macro contenitori: BIM nelle nuove costruzioni, BIM nel patrimonio edilizio esistente, 3D Modeling.

Progettazione, design e proposte per la ricostruzione / Empler, Tommaso. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 20-27. (Intervento presentato al convegno 3DModeling&BIM. Progettazione, design, proposte per la ricostruzione tenutosi a Rpma).

Progettazione, design e proposte per la ricostruzione

Tommaso Empler
2017

Abstract

Since the 1980s, the widespread use of computers has produced the first “3D models” that have evolved during the 1990s as the natural development of technological progress, in the CAD/CAM procedure. Today, the BIM process is a further improvement to what has been known so far. It is the instrument required in Europe (implementation of the Directives 2014/23/ EU, 2014/24/ EU and 2014/25/EU) to govern the design, building and maintenance process, as it ensures interoperability between the various procedures and the actors present in the building industry. The new procurement code (Legislative Decree no. 50 of 18 April 2016), and subsequent amendments and additions, makes the BIM compulsory for public works through a gradual “step” procedure: 1st January 2019 for some work, progressively progressing until January 1st, 2025, when it will be for all the works. The 3D Modeling & BIM Workshop, organized 1 year after the issuance of Decree Lgs 50/2016, is directed towards new proposals for reconstruction and design, with transversal arguments with 3D Modeling. The numerous papers received are organized into 3 macro areas: BIM in new buildings, BIM in existing building, 3D Modeling.
2017
3DModeling&BIM. Progettazione, design, proposte per la ricostruzione
A partire dagli anni ‘80 l’uso sempre più diffuso dell’elaboratore elettronico ha prodotto i primi “modelli digitali 3D”, che, a partire dagli anni ‘90, si sono evoluti, come naturale sviluppo del progresso tecnologico, nella procedura CAD/CAM. Oggi il processo BIM è un ulteriore miglioramento di quanto finora noto. È lo strumento richiesto in ambito europeo (attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE) per governare il processo progettuale, costruttivo e manutentivo, poiché garantisce una interoperabilità tra le varie procedure e gli attori presenti nel settore delle costruzioni. Il nuovo codice degli appalti (Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50), e successive modificazioni ed integrazioni, rende il BIM obbligatorio per i lavori pubblici, mediante una procedura con “step” progressivi: a partire dal 1° gennaio 2019 per alcuni lavori, progredendo in maniera graduale fino al 1° gennaio 2025, quando lo sarà per tutti i tipi di interventi. Il Workshop 3D Modeling & BIM, organizzato 1 anno dopo l’emanazione del Decreto Lgs. 50/2016 viene indirizzato verso le nuove proposte per la ricostruzione, la progettazione ed il design, con argomentazioni trasversali con il 3D Modeling. I numerosi contributi pervenuti sono distribuiti in 3 macro contenitori: BIM nelle nuove costruzioni, BIM nel patrimonio edilizio esistente, 3D Modeling.
3D modeling; BIM; cultural heritage
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Progettazione, design e proposte per la ricostruzione / Empler, Tommaso. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 20-27. (Intervento presentato al convegno 3DModeling&BIM. Progettazione, design, proposte per la ricostruzione tenutosi a Rpma).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1020498
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